Il 9 luglio Massimo Giletti sarà a Milazzo per presentare il suo libro “Le dannate”

Con la prima edizione di Milazzo Cult Festival” organizzata con la collaborazione della Pro Loco, la città mamertina risveglia i suoi antichi pensieri letterari nell’organizzazione di eventi culturali che per lunghi anni sono stati sopiti da vicende legate alle tante amministrazioni locali, le quali si sono avvicendate senza dare lo spazio necessario a questo particolare settore della cultura che vive il suo massimo fulgore proprio nella stagione estiva. Tuttavia, a onor del vero, c’è da dire che durante tutto questo tempo a Milazzo si sono alternate in maniera ammirevole alcune iniziative da parte di Associazioni Culturali locali, le quali hanno proposto interessanti progetti che hanno sopperito in qualche modo la mancanza di organizzazione e propensione verso gli eventi culturali da parte delle istituzioni. Ma da quest’anno, con il ricco cartellone di eventi estivi che ospitano personaggi illustri e tematiche diverse, Milazzo sembra quasi rinascere nel desiderio di volere quasi recuperare il tempo perduto. Si comincia dunque con il giornalista scrittore Massimo Giletti che il 9 luglio, presso il Giardino Letterario di Villa Vaccarino, presenterà il suo libro “Le dannate” edito da Mondadori.L’evento culturale sarà accompagnato dalla presenza del Direttore Editoriale della Gazzetta del Sud Lino Morgante e dal professore Giovanni Moschella, i quali dialogheranno con l’autore. “Ho visto e raccontato tante storie nel corso della mia carriera – dice Massimo Giletti – ma per poter scrivere un libro su una di queste occorre entrarci dentro e sentirla parte di sé, proprio come è accaduto a me in questa vicenda davvero particolare. Una vicenda di donne fortissime messe nell’angolo perché hanno avuto il coraggio di ribellarsi, di difendere la propria terra e di rivolgersi alle forze dell’ordine, scatenando l’inferno. Quel che è peggio, è che purtroppo la realtà di tre donne sole che vengono attaccate si può applicare anche a mille altre realtà italiane. Ed è inaccettabile”. Così si è espresso il giornalista nel corso di un’intervista di Grazia Garlando realizzata per il giornale “Intimità”. E’ dunque la narrazione della storia di tre donne, le sorelle Napoli, che Massimo Giletti mette in evidenza nel suo libro “Le dannate”. Quando lessi questa storia sulle pagine della cronaca di Palermo, ne “La Repubblica” – dice Giletti – mi resi conto che dentro c’era qualcosa di fatale. Lì per lì non sapevo neppure io cosa fosse, ma dentro di me sapevo che nella battaglia condotta da quelle tre donne indomite contro la mafia c’era qualcosa che andava oltre ogni stereotipo”. Insomma un libro tutto da leggere, da scoprire nelle sue parti più importanti che ne determinano il fulcro di chi ha il potere e di chi non ce l’ha, attraverso la storia di Marianna, Ina e Irene, le sorelle di Mezzojuso che sono le protagoniste.

Salvino Cavallaro          

 

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